In data 24 maggio 2018 il comitato esecutivo della UEFA ha varato il nuovo regolamento del Fair Play Finanziario. Le modifiche rispetto al precedente regolamento sono diverse, ma quelle più importanti le troviamo nell’art. 63 comma 3. Di questo ne ho già parlato in un articolo precedente (Link), per cui oggi mi soffermerò ad approfondire l’aspetto più pernicioso del nuovo regolamento: il saldo del calciomercato.[private]
Nel nuovo FFP, infatti, troviamo l’ennesima diavoleria contabile che la UEFA ha introdotto per limitare la capacità di spesa dei club. L’indicatore 6) contenuto nell’art. 63, comma 3, spiega bene il concetto:
“vi) Indicatore 6: saldo della campagna trasferimenti
Il licenziatario segnala un deficit di trasferimento di giocatori superiore a 100 milioni di EUR in qualsiasi periodo di campagna trasferimenti durante la stagione della validità della licenza. In questo contesto, il saldo di trasferimento del giocatore rispetto a un periodo di registrazione è calcolato come il complesso di:
– i costi complessivi per l’acquisizione della registrazione di ogni giocatore in relazione a tutte le registrazioni di nuovi ed esistenti giocatori, essendo tutti tali costi pagati e / o pagabili, e
– i proventi complessivi del trasferimento della registrazione di un giocatore, trattandosi di tutti i proventi ricevuti e / o ricevibili (al netto di eventuali costi diretti di cessione).
Se il totale dei costi sostenuti supera il totale dei proventi generati in un periodo di registrazione, allora il club ha un deficit di trasferimento del giocatore.“
La novità, dunque, risiede nel fatto che qualsiasi club che voglia partecipare alle competizioni organizzate dalla UEFA, se non vuole violare il succitato indicatore 6), non può avere un deficit da calciomercato superiore a 100M. Ciò vuol dire che la somma di tutti i costi e di tutte le entrate relative alla campagna acquisti in ciascuna sessione di mercato sarà limitata ad un disavanzo massimo di 100M.
Ma in che modo a Nyon calcolano i costi e le entrate da calciomercato? Per capirlo bisogna analizzare il toolkit operativo, ediz. 2018, che a pag. 19 sgombra il dubbio.
2018-FFP_Toolkit_2018_ENLa UEFA ha predisposto delle tabelle che illustrano le voci che ogni club deve riportare per mostrare quanto ha speso o incassato nella relativa finestra di mercato.
Giocatori in entrata sono coloro i quali sono stati trasferiti e/o registrati (compresi i prestiti) con il club in qualsiasi momento entro il periodo di registrazione del giocatore definito (cioè la finestra di trasferimento). Ciò include anche la registrazione di giocatori senza contratto, giocatori che ritornano dal prestito così come i giocatori giovani che firmano il loro primo contratto professionistico.
Per tutte le registrazioni dei giocatori trasferiti durante il periodo di registrazione pertinente, le informazioni riguardano:
- Nome del giocatore: il nome del giocatore come mostrato sul documento di registrazione del giocatore.
- Ex club: nome del club precedente da cui è stata trasferita la registrazione del giocatore in modo permanente o in prestito.
- Data del trasferimento: la data in cui la registrazione del giocatore è stata trasferita al club di acquisizione. Per i trasferimenti internazionali, questa data dovrebbe essere la stessa di quella inserita nel sistema di trasferimento di corrispondenza della FIFA (“TMS”) nel formato gg/mm/aaaa.
- Costi sostenuti: costi della commissione di trasferimento dell’acquisizione dell’iscrizione di un giocatore sostenuti durante il periodo di registrazione del giocatore, quali importi pagati e/o pagabili per compensazione del trasferimento concordata, compensazione del trasferimento condizionale realizzata e compensazione di solidarietà / formazione. Questo saldo viene calcolato automaticamente.
- Valuta di trasferimento (“TC”): valuta dei debiti come specificato nel contratto di trasferimento o di prestito con l’ex club.
- Importo non soggetto a condizioni (da inserire in TC); l’importo originale pagato e/o pagabile non soggetto alle condizioni dell’ex club da cui è stata trasferita in modo permanente o in prestito la registrazione del giocatore.
- Importo soggetto a condizioni (da inserire in TC); eventuali importi condizionali concordati con l’ex club del giocatore realizzati nel periodo di registrazione del giocatore. Comunicare inoltre eventuali importi condizionali non ancora realizzati (che sono indicati, ma non sono inclusi nella commissione di trasferimento sostenuta).
- Descrizione (elencare tutte le condizioni); breve riassunto delle condizioni allegate nel contratto.
- Compensazione della formazione e contributo di solidarietà (da inserire in TC); l’importo totale pagato e/o pagabile in relazione a “Compensazione formazione/solidarietà” in relazione al trasferimento.
- Reporting / Valuta locale (“LC”): valuta utilizzata per i rendiconti finanziari del club.
- Altri costi diretti (da inserire in LC): l’importo totale delle altre spese dirette pagate e/o pagabili dal club a terzi in relazione al trasferimento della registrazione di un giocatore, ma escluse le somme pagate/pagabili ad altre società calcistiche ed escluse le somme pagate/pagabili agli agenti (che sono richiesti separatamente).
- Spese per gli agenti (da inserire in LC): l’importo totale delle tasse pagate e/o pagabili dal club agli agenti/intermediari in relazione al trasferimento della registrazione di un giocatore. Questo importo esclude eventuali debiti potenziali. Questo importo include tutte le tasse pagate/pagabili dal club a un agente/intermediario per conto del giocatore interessato.
Per quanto riguarda invece i giocatori in uscita, quest’ultimi sono giocatori professionisti che sono stati trasferiti o che hanno lasciato il club per qualsiasi altra ragione in qualsiasi momento entro il periodo di registrazione del giocatore.
- Nome del giocatore: il nome del giocatore come mostrato sul documento di registrazione del giocatore.
- Nuovo club: nome del nuovo club al quale la registrazione del giocatore è stata trasferita in modo permanente o in prestito.
- Data del trasferimento: la data in cui la registrazione del giocatore è stata trasferita nel nuovo club. Per i trasferimenti internazionali, questa data dovrebbe essere la stessa di quella inserita nel Sistema di corrispondenza trasferimento (“TMS”) della FIFA nel formato gg/mm/aaaa.
- Trasferimento dei proventi: il ricavo della commissione di trasferimento del trasferimento di un giocatore durante il periodo di registrazione del giocatore, essendo gli importi ricevuti e/o ricevibili per compensazione del trasferimento concordata, compensazione del trasferimento condizionale realizzata e indennità di solidarietà/formazione dovuti al club. Questo saldo verrà calcolato automaticamente.
- Valuta di trasferimento (“TC”): valuta del credito come specificato nel contratto di trasferimento o di prestito con il nuovo club.
- Importo incondizionato (da inserire in TC): l’importo originario ricevuto e/o ricevibile non soggetto a condizioni dal nuovo club a cui è stata trasferita in modo permanente o in prestito la registrazione del giocatore.
Se l’acquirente / il nuovo club può trattenere dal trasferimento totale, procede a una parte oa tutta la quota di formazione e indennizzo dovuta ad altri club, solo l’importo del trasferimento netto deve essere segnalato. Una breve descrizione deve essere fornita. - Importo soggetto a condizione (da inserire in TC); eventuali importi concordati con il nuovo club del giocatore che sono soggetti a condizioni alla data della firma del contratto come segue:
Se l’acquirente/il nuovo club può trattenere da importi condizionali una parte o tutta la quota di formazione e indennizzo dovuta ad altri club, deve essere segnalato solo l’importo del trasferimento netto. Una breve descrizione deve essere fornita.
– Importo realizzato: qualsiasi importo ricevuto o esigibile relativo a una condizione che è stata soddisfatta dalla fine del precedente periodo di registrazione o durante il periodo di registrazione del giocatore.
– Importo non realizzato: qualsiasi importo potenzialmente ricevuto relativo a una condizione non ancora completata durante il periodo di registrazione del giocatore. Questo saldo non è incluso nel calcolo dei proventi del trasferimento. - Descrizione (elencare tutte le condizioni): breve sommario delle condizioni allegate al contratto e/o indicare la percentuale della commissione di partecipazione agli utili se esiste una clausola sell-on e/o una percentuale di detrazione concordata come tariffa condivisa per la formazione e il risarcimento.
- Compensazione della formazione e contributo di solidarietà (da inserire in TC): l’importo netto ricevuto e/o da ricevere in relazione a “Compensazione formazione/solidarietà” alla data della firma del contratto. È necessario segnalare solo l’importo di proprietà del club. Se questi importi devono essere pagati ad altri club e sono solo transitati attraverso i tuoi conti, non devono essere segnalati.
- Segnalazione di valuta o valuta locale (“LC”): valuta utilizzata per i rendiconti finanziari del club.
- Altri costi diretti (da inserire in LC): l’importo totale delle tasse pagate e/o pagabili dal club a terzi in relazione al trasferimento della registrazione di un giocatore, ma escluse le somme pagate/pagabili agli agenti ( che sono richiesti separatamente).
- Spese per gli agenti (da inserire in LC): l’importo totale delle tasse pagate e/o pagabili dal club a un agente/intermediario in relazione al trasferimento della registrazione di un giocatore. Questo importo esclude eventuali debiti potenziali. Questo importo include tutte le tasse pagate/pagabili dal club a un agente/intermediario per conto del giocatore interessato.
- Passività di vendita: (da inserire in LC): l’importo totale delle commissioni pagate e/o pagabili dal club al club precedente del giocatore in relazione al trasferimento della registrazione di un giocatore. Questo è detratto dai proventi del trasferimento.
Cosa accade se il deficit da calciomercato supera i 100M?
Nel caso in cui il club violi uno dei sei indicatori compresi nell’art. 63 comma 3 del nuovo FPF, incluso quello riguardante il saldo calciomercato, la società deve trasmettere alla UEFA anche il c.d. “Projected break-even” e “Projected monitoring period”, in buona sostanza un previsionale del successivo bilancio e del successivo, conseguente, monitoraggio.
A chiarirlo sono i successivi artt. 63 e 64 del FPF che sanciscono quanto segue:
“Art. 63 – Informazioni di pareggio ”previste” (Projected Break-even information)
“1. Se il licenziatario viola gli eventuali indicatori di cui all’articolo 62, comma 3, deve preparare e presentare le informazioni di pareggio previste entro il termine e nella forma comunicata dall’amministrazione UEFA.
2. Le informazioni di pareggio previste devono coprire il periodo di 12 mesi che inizia immediatamente dopo la data di chiusura prevista per legge del periodo di riferimento T (di seguito: periodo di riferimento T + 1).
3. Le informazioni di break-even previste devono consistere in:
a) un preventivo di conto profitti e perdite;
b) un risultato di pareggio previsto in base al conto profitti e perdite preventivato includendo gli aggiustamenti per calcolare le entrate e le spese rilevanti;
c) un flusso di cassa preventivato;
d) un preventivo di Stato Patrimoniale; e
e) note esplicative, incluse ipotesi che non sono irragionevoli, rischi e un confronto con il periodo di riferimento T.
4. Le informazioni di pareggio previsionali devono essere preparate in modo coerente con i bilanci annuali certificati e seguire gli stessi principi contabili applicati per la preparazione del bilancio annuale, fatta eccezione per le modifiche apportate alla politica contabile dopo la data dopo la data dell’ultimo bilancio annuale che devono essere riflesse nel prossimo bilancio annuale – nel qual caso i dettagli delle modifiche devono essere resi noti.
Art. 64 – Soddisfazione del requisito di pareggio.
1. Il requisito di pareggio è soddisfatto se il licenziatario ha, per il periodo di monitoraggio corrente e, se applicabile, per il periodo di monitoraggio previsionale:
a) un avanzo di pareggio aggregato; o
b) un disavanzo aggregato di pareggio che rientra nella deviazione accettabile.
2. Il requisito di pareggio non è soddisfatto se il licenziatario presenta un disavanzo di pareggio aggregato per il periodo di monitoraggio corrente o, se applicabile, per il periodo di monitoraggio previsto che supera lo scostamento accettabile.”
Dalla lettura combinata degli artt. 63 e 64 del FFP è possibile comprendere che la violazione di uno degli indicatori nell’art. 63, compreso quello del saldo trasferimenti pari a 100M, non comporterà mai un’automatica esclusione dalle coppe. In realtà, quindi, qualora un club faccia scattare uno di quei 6 “campanelli d’allarme”, la UEFA pretenderà un bilancio previsionale (“Projected break-even information”) della successiva stagione ed un monitoraggio previsionale (“Projected monitoring period”) del successivo triennio monitorato. Se dall’analisi di questi due previsionali emergerà una violazione della regola generale del requisito di pareggio (“Break-Even requirement”) allora scatterà il deferimento della Camera Investigativa alla Camera Giudicante.
Ovviamente le grandi squadre che fatturano centinaia di milioni all’anno (es. Real Madrid, Barca, Manchester UTD, Bayern, ecc) e che sono sempre state in regola con i monitoraggi pregressi, potranno anche sforare l’indicatore relativo al saldo trasferimenti. Infatti questa unica violazione non determinerà una rottura del generale requisito di pareggio, giacché i bilanci precedenti hanno sempre rispettato la Break-Even Rule. Quindi nel momento in cui costoro manderanno alla UEFA i previsionali richiesti, non avranno difficoltà a dimostrare il rispetto della regola generale (-30M nell’ultimo triennio).
Il rischio concreto, invece, è che la violazione dell’indicatore relativo al calciomercato possa far scattare una delle sanzioni disciplinari previste dal codice procedurale del FPF (che vanno dal richiamo alla multa, fino all’esclusione) soltanto per quelle squadre che ancora non sono in regola con il regolamento FFP (es. Milan). Una ulteriore ed assurda limitazione alla libertà d’impresa che devono sopportare quei club che vogliono giocare le competizioni organizzate dalla UEFA e che vogliono rilanciarsi in tempi brevi.[/private]