Ogni anno con la primavera arrivano le prime allergie e, infatti, nella giornata di ieri per il Milan è arrivato un altro deferimento da parte della UEFA. Ecco il testo del comunicato:
“La Camera di Investigazione dell’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) ha comunicato la decisione di deferire il caso AC Milan alla Camera Arbitrale CFCB poiché il club non è riuscito a rispettare il requisito di pareggio di bilancio nel corrente periodo di osservazione determinato nella stagione 2018/19 e riguardante gli esercizi conclusisi nel 2016, 2017 e 2018.
La UEFA non rilascerà altri commenti al riguardo fino a una decisione da parte della Camera Arbitrale CFCB.
Il deferimento non riguarda la decisione presa dalla Camera Arbitrale CFCB a dicembre 2018, relativa al periodo di osservazione precedente e inerente agli esercizi conclusisi nel 2015, 2016 e 2017. Detta decisione è attualmente oggetto di appello al TAS.”
Il deferimento purtroppo non è una sorpresa, in quanto il meccanismo perverso del FPF – salvo accordi transattivi in corso d’opera che congelano il monitoraggio classico – prevede ogni anno il controllo di conformità (BE Result) dei bilanci relativi al triennio precedente. Il sottoscritto ha già potuto affrontare l’argomento in passato con due articoli in cui venivano spiegate le motivazioni procedurali poste alla base della “doppia sanzione” e le sue incongruenze. Dunque chi vuole rispolverare quei concetti può farlo qui:
- Perché il Milan può essere sanzionato due volte nel giro di pochi mesi? Scopriamolo insieme -> https://www.feliceraimondo.it/perche-il-milan-puo-essere-sanzionato-due-volte-nel-giro-di-pochi-mesi-scopriamolo-insieme/
- Ecco la sentenza UEFA: analisi e prospettive di ciò che ci aspetta -> https://www.feliceraimondo.it/ecco-la-sentenza-uefa-analisi-e-prospettive-di-cio-che-ci-aspetta/
Ciò detto, dato che il tifoso è logicamente stufo e disorientato, la domanda da porsi è: cosa accadrà adesso? La risposta non è univoca e neanche di semplice risoluzione in quanto può comprendere diversi scenari che, tuttavia, lo scrivente tenterà di ipotizzare.