Articolo aggiornato in data 14/11/2020
Il 99,93% dell’AC Milan attualmente è di proprietà della Rossoneri Sport Investment Lux S.a.r.l., veicolo societario con sede in Lussemburgo.
Dal mese di luglio del 2018, quindi in conseguenza del pegno che lo scrivente ha seguito e spiegato step by step, la Rossoneri Sport Investment Lux è passata nelle mani di un altro veicolo lussemburghese: la Project Redblack S.a.r.l.
Questa società è stata creata da Blue Skye (che ne era socio unico) nel mese di aprile 2017, quindi poco prima del contratto di finanziamento che Elliott ha firmato con i cinesi. Formalmente, infatti, è stata la Project Redblack ad erogare i prestiti. I passaggi societari e azionari attraverso i quali il fondo americano è riuscito ad ottenere il controllo dell’AC Milan con l’ausilio di queste scatole lussemburghesi, sono minuziosamente descritti nel libro “Il diavolo è nei dettagli”.
La Project Redblack, a sua volta, è di proprietà di tre distinti soggetti: due società americane con sede nel Delaware, ossia King George Investments LLC e Genio Investments LLC, nonché la lussemburghese Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Il 10 aprile del 2017, il socio unico della Project Redblack, ossia Blue Skye, cede 5.999 azioni di classe A alle due società americane riconducibili ad Elliott. La prova è rinvenibile in questo documento:
9XJwmL-2-6Da questo momento in poi la Project Redblack possiede tre soci: due americani ed uno lussemburghese. Sul punto è bene fare chiarezza in quanto vi è molta confusione sul peso di ciascuno di questi tre soggetti all’interno della Project Redblack. Qui in basso potete leggere l’intero statuto della succitata società, ultimo anello della catena lussemburghese:
4J7sDh-10-55Come potete osservare a pagina 2, la società possiede tre distinte classi di azioni: A (5.999 azioni), B (512 azioni) e C (5.489 azioni) ciascuna del valore nominale di 1 euro, per un valore complessivo di € 12.000,00. Al sesto punto dell’agenda, pagina 3, è possibile leggere quanto segue: “A partire dalla data di trasferimento delle Azioni di Classe C da parte degli Azionisti di Classe B agli Azionisti di Classe A (il “Trasferimento di Azioni di Classe C”), le Azioni di Classe C vengono automaticamente rinominate in Azioni di Classe A ed in seguito emendati i relativi articoli“.
Il successivo settimo punto disciplina la trasformazione di queste azioni di classe C in azioni di classe A, fornendo una esplicita delega agli amministratori di Classe A per deliberare questa trasformazione e presentarsi davanti al notaio per esigerla: “Delega a qualsiasi amministratore di Classe A presente e futuro (…) che delibera, su richiesta in tal senso degli Azionisti di Classe A, di rinominare le Azioni di Classe C in Azioni di Classe A in seguito al Trasferimento di Azioni di Classe C, per comparire davanti a un notaio lussemburghese per dichiarare al notaio se il Trasferimento di Azioni di Classe C è avvenuto e, in tal caso, a richiedere al notaio di rinominare le Azioni di Classe C in Azioni di Classe A e di conseguenza di modificare lo Statuto senza ulteriori azioni da parte degli Azionisti“.
Dunque nello statuto viene disciplinato un secondo successivo passaggio azionario (già autorizzato) per mezzo del quale le ulteriori 5.489 azioni di Classe C vengono cedute da Blue Skye al socio di Classe A (Elliott), con conversione delle stesse in azioni di Classe A, così da far raggiungere al socio americano la teorica soglia delle 11.488 azioni di Classe A, pari al 95,73% del valore nominale delle 12.000 azioni.
Ma chi sono gli amministratori di classe A? Scorrendo fino a pagina 21 del documento è possibile leggerli:
- 2 amministratori di classe A (quota Elliott): i sigg.ri Pierre Claudel, oggi sostituito da Italia Daniela, e Jean Marc MC Lean;
- 1 amministratore di classe B (quota Blue Skye): sig. Giovanni Caslini, già presente in Blue Skye come amministratore unico e riconducibile quindi a Cerchione e D’Avanzo.
Questa composizione del board riflette chiaramente anche il peso degli azionisti all’interno della Project Redblack. Ergo Elliott possiede un maggior numero di azioni di classe A che, quindi, consentono agli americani di avere più diritti assembleari in quanto sono rappresentati da due amministratori di Classe A. Ricordo ai lettori che proprio grazie a questi diritti societari il fondo americano è riuscito a scalzare Mr Li ed ottenere il controllo dell’AC Milan.
Qui di seguito un grafico che riepiloga l’intera catena di controllo:
UPDATE DEL 2 LUGLIO 2020
Project Redblack, scatola che in Lussemburgo detiene indirettamente la proprietà di AC Milan, ha comunicato un cambio di quote societarie tra le società attualmente proprietarie pro quota della stessa Project, ossia King George e Genio, con sede in Delaware e riferibili ad Elliott.
King è passata da 4.079 azioni a 4.199, mentre Genio da 1920 a 1800. In pratica le due scatole americane si sono passate 120 azioni, pari a 120 euro. L’utilità di questa manovra è ancora tutta da decifrare. Una delle ipotesi è che potrebbe essere collegata alla futura uscita del fondo americano. Infatti adesso le due scatole nel Delaware possiedono precisamente il 70% (King George) ed il 30% (Genio) della maggioranza di Project Redblack. Magari Elliott potrebbe valutare di mantenere una di queste due scatole, per poi decidere di quotarle in borsa e rientrare dal suo investimento. Chissà, staremo a vedere.
Certamente è impossibile chiedere che un fondo di investimento, soggetto che gestisce asset per decine di miliardi e che firma patti di riservatezza con i suoi investitori, sveli i nomi dei suoi clienti. Il Milan è di proprietà di Elliott, ma non si può pretendere di sapere oltre perché è la natura stessa del proprietario ad impedirlo: chi non lo accetta dovrebbe farsene una ragione ed evitare di speculare su un argomento tanto banale quanto ovvio.
UPDATE DELL’8 DICEMBRE 2020
A seguito del trasferimento di azioni di classe C, così come ho avuto modo di indicare in questi approfondimenti (Link, Link e Link), Elliott ha rilevato le 5.489 azioni di classe C in capo a Blue Skye. La conferma di questa operazione la troviamo nei registri della camera di commercio del Lussemburgo:
Com’è possibile leggere, il trasferimento è avvenuto in data 20 novembre 2020 e le 5.489 azioni di classe C, oggi divenute di classe A, sono state acquistate da King George Investments LLC che è passato a detenere complessivamente 9.688 azioni. Blue Skye possiede le restanti 512 azioni di classe B. A seguito di ciò, in data 1 dicembre 2020 le 5.489 azioni di classe C acquistate da King George sono state in parte divise con Genio Investments LLC, il secondo veicolo presente in Delaware:
In Lussemburgo non è indicata la conversione delle azioni di classe C in azioni di classe A, ma quest’ultima come spiegato è stata già autorizzata in via statuaria. Quindi alla data odierna la situazione azionaria all’interno di Project Redblack è la seguente:
- King George Investments LLC: 8.041 azioni di classe A.
- Genio Investments LLC: 3.447 azioni di classe A.
- Blue Skye: 512 azioni di classe B.
Sul punto vi rimando all’articolo pubblicato per la prima volta nel mio libro del 2018 e successivamente aggiornato nel blog: “Elliott-Blue Skye: in che modo Singer si è preso l’AC Milan con l’aiuto di D’Avanzo e Cerchione”: Link
Avv. Felice Raimondo
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