Con tre ordinanze gemelle, le nn. 2144, 2145 e 2146, depositate il 25 gennaio 2019, la Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente sancito che le plusvalenze derivanti dalla compravendita dei calciatori non sono attività “straordinarie”, bensì “ordinarie” e dunque concorrono alla formazione della base imponibile ai fini IRAP. Ma procediamo con ordine. Tutto nasce da […]
Notizie
Ecco in quali termini il Fair Play Finanziario contrasta con il diritto dell’Unione Europea.
Il fair play finanziario è un corpus di regole varato dalla UEFA nel 2009 che, da lì in poi, ha letteralmente stravolto il sistema calcistico europeo. Nel corso degli ultimi anni il sottoscritto ha analizzato una pluralità di aspetti riguardanti il c.d. FFP, con lo scopo di comprenderne i meccanismi e le logiche sottese. L’approfondimento […]
Modem “libero” e ADSL: il consumatore è libero di scegliere l’apparato. Quali sono le alternative.
Con una delibera di cui molti ignorano l’esistenza, nel mese di luglio l’AGCOM è intervenuta a tutela dei consumatori relativamente alla disciplina che riguarda l’utilizzo degli apparati hardware che le compagnie telefoniche, spesso, propinano agli utenti finali. Si tratta dei modem/router forniti in abbinamento a diverse offerte commerciali, quali ADSL o Fibra ottica. La delibera […]
Interessi moratori: per le Cassazione non devono mai superare il tasso soglia.
Con un’importantissima pronuncia, la terza sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente messo un punto (si spera) all’annosa questione riguardante l’applicazione degli interessi moratori. Nell’ordinanza n. 27442 del 30.10.2018 , che trae origine da un contratto di leasing, gli Ermellini hanno affermato che “è nullo il patto col quale si convengano interessi convenzionali […]
Buoni fruttiferi postali e legittimo affidamento: chiesto l’intervento delle Sezioni Unite.
Con l’ordinanza n. 21543/2018, la Suprema Corte di Cassazione ha deciso di rinviare alle Sezioni Unite una questione attinente una problematica che potrebbe generare ricorsi “seriali” e che dunque è da considerare come questione di massima di particolare importanza ai sensi dell’art. 374, comma 1, cod. proc. civ. Il caso di specie riguarda l’emissione di un […]
Commissioni di massimo scoperto: le Sezioni Unite fanno chiarezza.
Con la sentenza n. 16303/2018, le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione hanno fatto chiarezza sul rapporto tra le commissioni di massimo scoperto (c.d. CMS) ed i tassi usurari dei contratti bancari. La vicenda trae origine dall’opposizione allo stato passivo di una banca che non era stata ammessa dal Giudice tra i creditori […]
Il cortile si presume condominiale, salvo titolo contrario.
Con una recente ordinanza, la n. 4687 del 28-02-2018, la Corte di Cassazione – sez. II Civile – è tornata su un argomento che spesso diventa oggetto di contesa tra due o più persone. Il De Mauro, dizionario della lingua italiana, considera la corte come “un’ area scoperta situata nella parte opposta alla facciata di […]
Cos’è lo straining e in cosa differisce dal mobbing. I diritti a tutela del lavoratore.
Accanto al più diffuso danno da “mobbing”, la giurisprudenza ha introdotto un’altra tipologia di danno, meglio conosciuto come “straining” che si differenzia dal primo perché sostanzialmente è molto più semplice da provare giacché ricondotto ad una quantità di condotte illecite anche sporadiche. Il mobbing, infatti, si riferisce a tutte quelle condotte di tipo vessatorio che […]
Abolizione del mantenimento fin dalla separazione: sì dei giudici di merito.
Addio al mantenimento fin dalla separazione, senza attendere il divorzio.E’ questa, in sostanza, la decisione pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma che con il decreto del 5.12.2017 ha deciso di ampliare la portata della pronuncia della Cassazione del maggio dello scorso anno (Link). La sentenza “Grilli”, quindi, è stata estesa anche alle pronunce di separazione, […]
SMS e messaggi WhatsApp sono prove documentali ex art. 234 c.p.p.
Con una recente pronuncia, la Corte di Cassazione Penale ha affermato che gli SMS e i messaggi ricevuti sulla nota applicazione WhatsApp rappresentano a tutti gli effetti delle prove documentali ai sensi dell’art. 234 c.p.p. Quindi le succitate fonti di prova non vanno ricondotte nell’ambito delle intercettazioni telefoniche o della corrispondenza, in quanto non vi […]