avv.feliceraimondo@gmail.com | LOGIN

  • MISSION
    • IL TITOLARE DELLO STUDIO: AVV. FELICE RAIMONDO
  • CONSULENZA
    • BUONI FRUTTIFERI POSTALI
    • LEXITOR: ESTINZIONE ANTICIPATA DEL CREDITO
    • SUPERBONUS 110%
    • DIRITTO SPORTIVO
  • DOMICILIAZIONI
Avv. Felice Raimondo
  • NOTIZIE
  • CONTATTI
  • BLOG
    • CONTENUTI RISERVATI
    • FORUM
    • LOGIN
    • REGISTRAZIONE
  • MISSION
    • IL TITOLARE DELLO STUDIO: AVV. FELICE RAIMONDO
  • CONSULENZA
    • BUONI FRUTTIFERI POSTALI
    • LEXITOR: ESTINZIONE ANTICIPATA DEL CREDITO
    • SUPERBONUS 110%
    • DIRITTO SPORTIVO
  • DOMICILIAZIONI
  • NOTIZIE
  • CONTATTI
  • BLOG
    • CONTENUTI RISERVATI
    • FORUM
    • LOGIN
    • REGISTRAZIONE

Campionato di Serie ASL 2020/2021.

18 Marzo 2021 In Attualità, L'avvocato del Diavolo
corona-5093367_1280

Prendo in prestito questo titolo dal mio amico Pietro Balzano Prota, per censurare quanto sta accadendo nel massimo campionato calcistico italiano.

Riavvolgiamo i nastri: dopo l’arrivo in Italia del COVID-19, il paese resta paralizzato. Il calcio, che rappresenta una delle principali industrie/business del vecchio stivale, cerca di andare avanti posticipando la conclusione del campionato 2019/2020. Scelta inevitabile, adottata anche da altre nazioni. Il carrozzone però non può fermarsi ulteriormente, a meno di non rischiare un default collettivo, ed allora FIGC e Governo stabiliscono delle regole per consentire il regolare svolgimento del campionato.

Il Ministero della Salute dirama una “circolare” e il Governo firma un protocollo con la FIGC, che tutte le squadre affiliate sono obbligate a rispettare… o meglio sarebbero obbligate.

Perché il condizionale? Il motivo è molto semplice: a norma dell’art. 32 Cost., la salute è un diritto tutelato dalla Repubblica, ossia dallo Stato che tuttavia nel successivo art. 117 Cost. inserisce la tutela della salute tra le materie a legislazione concorrente. Cosa vuol dire? Ce lo dice la stessa Costituzione: “Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato”.

Senza addentrarci in ostici tecnicismi, è possibile affermare che lo Stato deve creare la cornice, mentre le Regioni devono pensare ai contenuti del dipinto/salute. Una competenza quindi che, di base, non è indifferente e che – dato che si riverbera anche sulla fiscalità e sulle spese da reinvestire sul territorio – spiega anche il motivo per cui in Molise ci si cura in un modo ed in Lombardia in un altro modo.

Ciò posto, viviamo da mesi in uno stato di assoluta emergenza sanitaria. Quindi una realtà completamente nuova. Sul punto la Corte Costituzionale ha affermato che “deve riservarsi allo Stato «il compito di qualificare come obbligatorio un determinato trattamento sanitario, sulla base dei dati e delle conoscenze medico-scientifiche disponibili» (sentenza n. 5 del 2018; analogamente sentenza n. 169 del 2017), sia perché attinente alla riserva di legge statale in materia di trattamenti sanitari di cui all’art. 32 Cost., riserva che, a sua volta, è connessa al principio di eguaglianza previsto dall’art. 3 Cost.” (sent. n. 137/2019).

Dunque, com’è logico che sia, malgrado il succitato federalismo, in periodo di pandemia lo Stato può e deve dettare le regole del gioco. Le Regioni, così come i Dipartimenti Sanitari competenti per territorio, a tutti gli effetti ramificazioni dello Stato, devono adeguarsi.

Su questi presupposti, come detto in apertura, è stato stipulato un protocollo tra FIGC e Governo, a cui in teoria le ASL avrebbero dovuto conformarsi. Già, in teoria. Ecco infatti quanto sosteneva la Lega Calcio in riferimento al caso Juve-Napoli:

“In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SS Napoli Calcio la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva. Nel merito è opportuno ricordare che la nota della ASL campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski. Nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il CTS e integrato dalla Circolare del Ministero della Salute lo scorso 18 giugno, che recepisce il parere del CTS n. 1220 del 12 giugno 2020, che non è stato tenuto in considerazione neanche nella mail del vice capogabinetto del Presidente della Regione Campania. Tale norma di ordinamento statale a carattere speciale, applicabile alla situazione del Napoli che presenta due calciatori positivi al covid-19, è la stessa utilizzata più volte nel corso della stagione per permettere, a puro titolo di esempio, al Torino di affrontare l’Atalanta, al Milan di recarsi a Crotone o al Genoa di andare a giocare al San Paolo, e oggi all’Atalanta di scendere in campo contro il Cagliari. Il protocollo prevede regole certe e non derogabili, che consentono la disputa delle partite di campionato pur in caso di positività, schierando i calciatori risultati negativi agli esami effettuati e refertati nei tempi previsti dalle autorità sanitarie. Il Consiglio di Lega ha inoltre approvato un preciso regolamento da adottarsi in caso di positività plurime che possono portare al rinvio gare solo al verificarsi di determinate condizioni che, al momento, non si applicano al caso del Napoli, e non sussistono provvedimenti di Autorità Statali o locali che impediscano il regolare svolgimento della partita. La “ratio” del protocollo resta, quindi, quella di consentire la disputa di tutte le partite e conseguentemente la conclusione regolare della Serie A TIM”.

La Lega Calcio chiarisce che il Protocollo FIGC-Governo rappresenta una norma statale a carattere speciale. In altri termini lex specialis derogat generali e quindi il Protocollo si trova in una posizione “più forte” rispetto alle prescrizioni dell’ASL. Ergo per la Lega Calcio l’autorità sanitaria non può impedire ad una intera squadra di partecipare ad una gara perché il Governo e la FIGC hanno pattuito regole speciali proprio per sopperire all’emergenza epidemiologica e consentire il regolare svolgimento del campionato. Ovvero ai calciatori si applicano regole diverse rispetto ai normali cittadini. In caso contrario il campionato non potrebbe svolgersi regolarmente.

A supporto di quanto detto fino ad ora, peraltro, vi è la circolare del Ministero della Salute n. 0021463 del 18/06/2020, che disciplina le modalità attuative della quarantena per i contatti stretti dei casi COVID-19, in particolari contesti di riferimento, quali l’attività agonistica di squadra professionista. Per quanto riguarda l’attività sportiva, il protocollo da seguire è chiaro.

La circolare del 2020 (link) afferma che l’operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente (ASL), in presenza di un caso positivo, può adottare due tipologie di comportamenti. Il primo di questi, com’è possibile leggere, si applica nei confronti dei “contatti stretti” e prevede la quarantena di 14 giorni, nonché la comunicazione al Medico di Medicina Generale o al Pediatra. Dunque è palese che si rivolga ai contatti stretti che non siano individuabili tra i calciatori (es. parenti, figli, amici) a meno che non si ritenga che un giocatore adulto professionista venga ancora seguito dal Pediatra.

Il secondo comportamento da adottare, invece, riguarda esplicitamente l’attività agonistica di squadra professionista.

Insomma il comportamento da seguire appare chiaro: in caso di positività di un giocatore va creata la bolla, il giorno della partita va effettuato un altro giro di tamponi in prossimità della gara, quindi i giocatori negativi possono scendere in campo. Infine, al termine della gara, si prosegue la quarantena nella bolla. Tutte le squadre, infatti, consapevoli di ciò, hanno adottato questo comportamento e nessuna ha chiesto lumi all’ASL.

Qualcuno, tuttavia, puntava l’indice sul comunicato n. 51/2020 della Lega che citava una frase sibillina: “…fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali…”

Sebbene quella frase possa creare qualche interpretazione ambigua, appare logico che, alla luce del protocollo – che come detto supera le regole per i normali cittadini – l’espressione “…fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali…” non può che riferirsi agli ordini dell’autorità che si conformino ad un eventuale protocollo revisionato, o verosimilmente a situazioni del tutto imprevedibili e non conoscibili a priori. Ma è naturale che, invece, normali casi di positività vadano trattati nel rispetto di quanto sancito dal Ministero della Salute.

Successivamente il Protocollo è stato revisionato in conformità a quello UEFA, ma il concetto di fondo è rimasto lo stesso: di base si deve giocare in presenza di tot giocatori disponibili (13) e si può chiedere il rinvio della gara soltanto una volta (con 10 positivi) in tutta la stagione.

Tuttavia le ASL hanno fatto saltare il banco. Ed ecco che il campionato italiano di serie A si è trasformato nel campionato italiano di serie ASL.

Si, perché negli ultimi mesi è capitato che le ASL competenti per territorio bloccassero in quarantena alcune squadre, impedendo di fatto il regolare svolgimento del campionato. Questo comportamento, peraltro, è stato avallato dal Collegio di Garanzia del Coni (Link) ossia la Cassazione del mondo del calcio che, nel caso di Juve-Napoli, ha definitivamente demolito il protocollo. Una eventualità che – in base a quanto detto in questo articolo – non sarebbe mai dovuta accadere. Se infatti:

a) è stato creato un protocollo (lex specialis derogat lex generali);

b) è stata emanata una circolare Ministeriale che distingue in modo netto i casi generali da quelli adottati per gli atleti professionisti;

c) la Corte Costituzionale in maniera limpida assegna allo Stato il comando legislativo nei casi di emergenza epidemiologica;

Con queste premesse com’è possibile che le ASL blocchino il regolare svolgimento della Serie A, impedendo la disputa di alcune gare con pochi positivi (es. Juve Napoli, Inter Sassuolo) mentre in altre gare (Udinese Parma) o nei bassifondi (Casertana Viterbese, Palermo Catania) è stato consentito lo svolgimento delle gare malgrado i tantissimi positivi?

Esistono per caso focolai di serie A e focolai di serie D? Esiste per caso una tutela della salute più incisiva in alcuni campionati rispetto ad altri? O forse esiste una tutela della salute più incisiva nei confronti di alcune squadre rispetto ad altre? Venendo al sodo: alla luce di queste inspiegabili differenze applicative, chi ha seguito il protocollo è stato un fesso?

Domande più che legittime, perché il carrozzone doveva andare avanti per ovvi motivi. Ma non doveva andare avanti a tutti i costi e soprattutto in spregio di norme chiare e protocolli firmati. Certo, l’azione di Governo poteva e doveva essere più incisiva perché chi da anni è abituato a gestire il proprio orticello in tempo di pace, difficilmente accetta di mettersi da parte in tempo di guerra. Se infatti vi fosse stata realmente la volontà di far disputare il campionato con regole uguali per tutti, il federalismo sanitario avrebbe dovuto cedere il passo con regole molto più chiare ed imperative che avrebbero impedito all’ASL di turno di comportarsi esattamente come prima della pandemia. Evidentemente il protocollo e la circolare ministeriale non sono stati sufficienti a dissuadere le ASL dal comportarsi come han sempre fatto. Lo Stato, quindi, avrebbe dovuto disegnare una cornice molto più netta perché, purtroppo, a posteriori appare evidente che le regole scritte all’inizio del campionato (da FIGC e Governo) sono state considerate dalle ASL come carta straccia. Per questo motivo le norme sanitarie (oltretutto modificate in corsa) non sono state applicate a tutti allo stesso modo.

In tali condizioni qualunque risultato verrà raggiunto al termine di questa stagione, dal 1° al 20° posto, benché avallato dalla Giustizia sportiva, sarà inevitabilmente falsato perché nella competizione si è introdotto un virus che nessuno – forse consapevolmente – è stato in grado di gestire o arginare: le ASL.


Condividi l'articolo:
ASL Covid19 protocollo serie a

Related Articles

  • FORO5
    Bologna - Inter: le motivazioni del Collegio di Garanzia e la conferma dei poteri interdittivi delle ASL.
  • UEFA Voluntary Agreement
    Alla scoperta del nuovo FFP: una "ribollita" che non cambia la sostanza. Anzi, per certi versi la complica.

Donazioni

Se apprezzi i contenuti gratuiti del blog, che oggi superano di gran lunga quelli a pagamento, puoi supportare l'autore effettuando una donazione di libero importo

Login

Remember Me
Registrati | Password dimenticata?

Stato dell'Abbonamento

Devi effettuare l'accesso per visualizzare i contenuti riservati.

Clicca sul seguente link per registrarti o effettuare il login.

Login   Register

Categorie

  • Contenuto Premium (41)
  • L'avvocato del Diavolo (142)
    • Aspetti economici e giuridici (48)
    • Attualità (62)
    • Documenti ufficiali AC Milan (9)
    • Elliott Management (20)
    • Fair Play Finanziario (33)
    • RedBird Capital Partners (5)

Articoli Recenti – L’Avvocato del Diavolo

  • La giustizia amministrativa bacchetta la FIGC: la Juve ha diritto ad avere la nota 10940. I motivi dietro la decisione.
  • L’avvocato generale UE bastona la UEFA sulle liste: la regola 4+4 è contro il diritto UE.
  • Stadio Milan: ecco il ruolo che può recitare la Regione Lombardia.
  • Nuovo stadio a La Maura: l’accordo di programma e la ratifica del Consiglio Comunale. Ecco la normativa da seguire.
  • Gerry Cardinale sul Milan, Elliott, nuovo stadio e calcio italiano. Tutte le dichiarazioni al summit del Financial Times.

Notizie AC Milan

  • Milan: Kalulu, lesione al polpaccio. Salta il Napoli domenica, a rischio anche la Champions
  • Milan, Leao sorride col Portogallo
  • Tutto il Milan con Pioli: ecco perché il club si stringe al suo tecnico
  • Scaroni: "Con la Fondazione Milan progetti di solidarietà in tutto il mondo"
  • De Ketelaere: “Avevo altre aspettative, ma non mi pento di aver scelto il Milan”

Tutti i contenuti presenti nel sito e anche nell’area riservata, salvo prova contraria o laddove altrimenti indicato, sono protetti dal diritto d’autore.

Ergo non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti al proprietario del sito web fin dalla loro creazione.

E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.

E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Leggi qui la Policy sui diritti d’autore.

Studio Legale Avv. Felice Raimondo

Via Mazzini 40/b
86100 Campobasso
Tel. +(39) 0873 65 62 38
P.I. 01671240701

avv.feliceraimondo@gmail.com

Privacy Policy
Cookie Policy
Condizioni Generali di Vendita
Aggiorna le preferenze sui cookie

Copyright ©2023 Avv. Felice Raimondo. All Rights Reserved.

Translate »
Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e le visite ripetute. Cliccando su "Accetta", acconsenti all'utilizzo di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare le impostazioni dei cookie per fornire un consenso controllato.
IMPOSTAZIONIRIFIUTAACCETTA
Gestisci il consenso

Gestione Cookie

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. Di questi cookie, quelli che sono categorizzati come necessari vengono memorizzati sul tuo browser poiché sono essenziali per il funzionamento di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di optare per non utilizzare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
apbct_cookies_testsessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on comments and forms and act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
apbct_headlesssessionCleantalk set this cookie to detect spam and improve the website's security.
apbct_page_hitsneverCleanTalk sets this cookie to prevent spam on comments and forms and act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
apbct_prev_refererneverFunctional cookie placed by CleanTalk Spam Protect to store referring IDs and prevent unauthorized spam from being sent from the website.
apbct_site_landing_tssessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on comments and forms and act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
apbct_site_referer3 daysThis cookie is placed by CleanTalk Spam Protect to prevent spam and to store the referrer page address which led the user to the website.
apbct_timestampsessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on comments and forms and act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
apbct_urls3 daysThis cookie is placed by CleanTalk Spam Protect to prevent spam and to store the addresses (urls) visited on the website.
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRecords the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
ct_checked_emailssessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on the site's comments/forms and to act as the site's complete anti-spam solution and firewall.
ct_checkjssessionCleanTalk–Used to prevent spam on our comments and forms and acts as a complete anti-spam solution and firewall for this site.
ct_fkp_timestampsessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on the site's comments/forms, and to act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
ct_has_scrolledsessionCleanTalk sets this cookie to store dynamic variables from the browser.
ct_pointer_datasessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on the site's comments/forms, and to act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
ct_ps_timestampsessionCleanTalk sets this cookie to prevent spam on the site's comments/forms, and to act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
ct_sfw_pass_key1 monthCleanTalk sets this cookie to prevent spam on comments and forms and act as a complete anti-spam solution and firewall for the site.
ct_timezonesessionCleanTalk–Used to prevent spam on our comments and forms and acts as a complete anti-spam solution and firewall for this site.
PHPSESSIDsessionThis cookie is native to PHP applications. The cookie is used to store and identify a users' unique session ID for the purpose of managing user session on the website. The cookie is a session cookies and is deleted when all the browser windows are closed.
ts1 year 1 month 4 daysPayPal sets this cookie to enable secure transactions through PayPal.
ts_c1 year 1 month 4 daysPayPal sets this cookie to make safe payments through PayPal.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
wordpress_test_cookiesessionThis cookie is used to check if the cookies are enabled on the users' browser.
Funzionali
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione dei contenuti del sito web sui social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
Prestazioni
I cookie di prestazione vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indicatori chiave di performance del sito web, il che aiuta a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Analisi
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche come il numero di visitatori, il tasso di rimbalzo, la fonte del traffico, ecc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
ct_screen_infosessionCleanTalk sets this cookie to complete an anti-spam solution and firewall for the website, preventing spam from appearing in comments and forms.
u1 yearThis cookie is used by Bombora to collect information that is used either in aggregate form, to help understand how websites are being used or how effective marketing campaigns are, or to help customize the websites for visitors.
__gads1 year 24 daysThe __gads cookie, set by Google, is stored under DoubleClick domain and tracks the number of times users see an advert, measures the success of the campaign and calculates its revenue. This cookie can only be read from the domain they are set on and will not track any data while browsing through other sites.
Pubblicitari
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pertinenti e campagne di marketing. Questi cookie tracciano i visitatori tra diversi siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
CookieDurataDescrizione
A31 yearYahoo set this cookie for targeted advertising.
ab1 yearOwned by agkn, this cookie is used for targeting and advertising purposes.
c1 yearThis cookie is set by Rubicon Project to control synchronization of user identification and exchange of user data between various ad services.
DSID1 hourThis cookie is set by DoubleClick to note the user's specific user identity. It contains a hashed/encrypted unique ID.
everest_g_v21 yearThe cookie is set under the everesttech.net domain to map clicks to other events on the client's website.
IDE1 year 24 daysGoogle DoubleClick IDE cookies are used to store information about how the user uses the website to present them with relevant ads and according to the user profile.
pxrc2 monthsThis cookie is set by pippio to provide users with relevant advertisements and limit the number of ads displayed.
rlas31 yearRLCDN sets this cookie to provide users with relevant advertisements and limit the number of ads displayed.
test_cookie15 minutesThe test_cookie is set by doubleclick.net and is used to determine if the user's browser supports cookies.
tuuid1 yearThe tuuid cookie, set by BidSwitch, stores an unique ID to determine what adverts the users have seen if they have visited any of the advertiser's websites. The information is used to decide when and how often users will see a certain banner.
tuuid_lu1 yearThis cookie, set by BidSwitch, stores a unique ID to determine what adverts the users have seen while visiting an advertiser's website. This information is then used to understand when and how often users will see a certain banner.
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysA cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextIdneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
_rxuuid1 yearUnruly Media sets this cookie to store information on how the end user uses the website and any advertising that the end user may have seen before visiting the said website.
__gpi1 year 24 daysGoogle Ads Service uses this cookie to collect information about from multiple websites for retargeting ads.
Altri
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono ancora stati classificati in una categoria.
CookieDurataDescrizione
GoogleAdServingTestsessionNo description