In un recente servizio televisivo del 12/02/2020 (Link) anche la famosa trasmissione televisiva di Canale 5 si è soffermata sulla problematica dei Buoni Fruttiferi Postali. Nel servizio vengono evidenziati gli aspetti che lo studio legale Raimondo sta affrontando da molti anni, ossia la discrepanza dei rendimenti tra quanto Poste Italiane vuole liquidare e quanto invece spetterebbe ai risparmiatori.
L’errore è causato dal calcolo sull’ultima decade che non viene corrisposta così come prevede il retro del BFP (“Più Lire Tot…”), ma secondo un saggio d’interesse non presente sul titolo. In alcuni casi, tuttavia, il risparmiatore ha diritto anche a vedersi riconoscere gli interessi così come previsti per i primi venti anni. Ogni casistica è unica nel suo genere, ma il principio giuridico ormai è consolidato sia presso gli ABF che i Tribunali.
Le pratiche attualmente prese in carico dallo studio legale Raimondo utilizzano un sistema innovativo, c.d. Workflow, che cura tutta la procedura, inclusa la perizia contabile. Ad oggi il recupero complessivo su tutti i BFP inerenti i ricorsi attivati, ammonta ad € 253.991,22. Ma questa cifra è destinata a salire nelle prossime settimane in quanto altre pratiche verranno avviate per un recupero che si avvicinerà ad € 400.000,00.
Per maggiori informazioni contatta lo studio legale, oppure compila direttamente il questionario per sapere se il tuo BFP è ricorribile.