Una grande novità per gli amanti dei numeri dell’AC Milan. Quest’anno lo scrivente ha potuto analizzare il bilancio della società controllata Milan Entertainment, ossia il veicolo che contribuisce in maniera significativa a “calmierare” le perdite del gruppo. Infatti, come risulta dall’analisi del bilancio AC Milan (Link), il club ha registrato una perdita d’esercizio di 92,3 milioni che, però, grazie anche agli ottimi risultati della controllata Milan Entertainment, nella perdita consolidata si riduce a 66,5 milioni.
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Nel dettaglio Milan Entertainment ha chiuso l’esercizio 2021/22 con un utile di 13,5 milioni.
Dal prospetto in alto risulta evidente come le imposte sul reddito riducano gli utili e abbassino le perdite: i più vecchi ricorderanno il ritornello di Galliani che spesso sosteneva come, per i motivi anzidetti, ai club converrebbe restare in perdita perché sugli utili si pagano le tasse.
Ciò posto, l’analisi è interessante perché all’interno di questa società il Milan registra alcune voci di ricavo direttamente imputabili alla gestione dello stadio e, quindi, in un ipotetico futuro (oggi purtroppo ancora molto lontano) se le imputazioni non dovessero cambiare, appare naturale immaginare che il club registri alcuni dei proventi esclusivi collegati allo stadio di proprietà all’interno di Milan Enterntainment. Chiaramente si fa riferimento a ricavi fatturati dal solo Milan, da non dividere con l’Inter, e che si sommerebbero a quelli derivanti da una gestione duale dello stadio di proprietà (che secondo le recenti stime dovrebbe portare – a regime – ulteriori ricavi pari a 120 milioni, quindi ulteriori 60 milioni per ciascun club).
In base alle ultime informazioni, l’investimento per il nuovo stadio sarà pari a 1,3 miliardi di euro e sarà coperto in questo modo: 60% (780 milioni) mediante un finanziamento ventennale al 4,5%, e il restante 40% (520 milioni) pagato in parti uguali dai club mediante i flussi di cassa generati dai ricavi duali dello stadio (a questo fine verrà utilizzato il veicolo M-I Stadio partecipato al 50% dai due club, oggi deputato alla gestione di San Siro).
Questo vuol dire che per pagare il 40% del nuovo stadio i club dovranno rinunciare ai primi 520 milioni (260 a testa) di incassi del nuovo stadio. E parallelamente bisognerà anche iniziare ripagare il finanziamento concesso dalle banche. Ergo, prima che i club inizieranno effettivamente a guadagnare dal nuovo stadio dovranno passare diversi anni (almeno un lustro dopo il completamento dell’impianto e del comparto polifunzionale). Tutto ciò a prescindere dalla zona dove verrà costruito: infatti ogni stadio si realizza con una leva finanziaria che utilizza i flussi di cassa per ripagare le spese. Per questo l’impianto di proprietà deve essere pensato a lunghissimo termine e non può essere considerato una immediata fonte di ricavo dal momento in cui le squadre iniziano a giocarci.
Malgrado ciò, come detto più sopra, alcuni benefici si possono ottenere fin da subito e sono quelli che i club fatturano in via esclusiva. Quindi biglietteria, già analizzata nel bilancio AC Milan, e altri servizi, presenti nel nostro caso in Milan Entertainment. Vediamo quali.
Com’è possibile notare i proventi sono aumentati di 14,5 milioni grazie al ritorno dei ricavi collegati alla gestione dello stadio e grazie ad altri piccoli aumenti. Analizziamo le voci più importanti.
I Proventi da servizi verso società controllante, pari a 14.309 migliaia di Euro (14.083 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), si riferiscono al contratto di servizi stipulato tra la società e la controllante A.C. Milan S.p.A., con rinnovo automatico salvo disdetta, con corrispettivo annuo pari a 13.800 migliaia di Euro, soggetto ad adeguamento I.S.T.A.T, in forza del quale vengono resi i servizi commerciali, marketing e vendite, i servizi Social e New Media, i servizi di gestione stadio e biglietteria, servizi di gestione e amministrazione del personale, servizi amministrativi, fiscali e assicurativi, i servizi finanziari e di tesoreria, i servizi di controllo di gestione e internal audit, i servizi legali, compliance e sicurezza, i servizi informatici, quelli logistici e generali, nonché i servizi legati agli adempimenti sportivi.
I Ricavi da gestione stadio, pari a 6.634 migliaia di Euro (82 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), derivano principalmente dalla fatturazione di determinate categorie di abbonamenti (palchi, “Sky Box” e “Sky Lounge”), comprensivi di servizi commerciali diversi, per le gare interne disputate dalla prima squadra del Milan presso lo stadio San Siro di Milano. ll rilevante incremento di 6.552 migliaia di Euro rispetto all’esercizio 2020/2021 è dovuto alla ripresa delle manifestazioni sportive, con la riapertura degli stadi dapprima parziale e poi al 100% della capienza rispetto all’esercizio precedente in cui lo svolgimento delle partite era a porte chiuse, come deliberato da F.I.G.C., al fine di contenere l’evolversi della situazione epidemiologica da Covid 19, nonché a maggiori introiti per la partecipazione alla UEFA Champions League della prima squadra di A.C. Milan.
I Diritti in concessione promo-pubblicitaria, pari a 26.811 migliaia di Euro (24.852 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), sono essenzialmente ricavi da contratti che hanno per oggetto la vendita di pacchetti promo–pubblicitari multi–prodotto a partner commerciali, tra cui assumono particolare rilevanza Banco B.P.M. S.p.A., Electronic Arts Inc., Goat & Partners L.t.d., HDR Global Trading L.t.d., ISG Interregional Sport Group L.t.d., Royal Forex L.t.d., Skrill L.t.d., Snaitech S.p.A., Socios Services L.t.d., Star Casinò Media and Entertainment L.t.d., Tianyu Technology Inc., Trenitalia S.p.A. e We Fox Italy S.r.l.. L’incremento di 1.959 migliaia di Euro rispetto all’esercizio 2020/2021 è riconducibile alla stipula di nuovi contratti con primari partner commerciali valevoli sia per la stagione 2022/2023 sia per le stagioni seguenti.
Sul punto appare opportuno evidenziare che con il nuovo stadio queste ultime due voci subiranno un notevole incremento perché il nuovo impianto avrà molti più posti Premium.
I Ricavi commerciali “Casa Milan”, pari a 3.690 migliaia di Euro (1.425 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), si riferiscono ai proventi derivanti dalle attività commerciali presso la sede sociale “Casa Milan”, di cui:
- 3.138 migliaia di Euro (1.368 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021) relativi alla vendita di prodotti a marchio Milan e aziende sponsor (Milan Store);
- 552 migliaia di Euro (57 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021) concernenti lo spazio museale aperto al pubblico (Mondo Milan).
L’aumento di 2.265 migliaia di Euro è dovuto alla ripresa economica, dopo le riaperture volute dal Governo a seguito della pandemia da Covid 19, nonché a maggiori introiti per la partecipazione alla UEFA Champions League della prima squadra di A.C. Milan.
I Ricavi Milan TV, pari a 2.193 migliaia di Euro (1.452 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), sono relativi agli introiti per abbonamenti al canale tematico televisivo “Milan TV” ed ai ricavi media house. Tale posta si incrementa di 741 migliaia di Euro prevalentemente per l’aumento del portafoglio clienti dopo l’internalizzazione dei servizi di integrazione alla produzione standard della serie A richiesti da broadcaster nazionali ed internazionali.
Gli Altri Ricavi Commerciali, pari a 1.462 migliaia di Euro (34 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), sono relativi alle vendite delle Carte Cuore Rossonero. L’incremento è strettamente correlato alla ripresa delle manifestazioni sportive, con la riapertura degli stadi rispetto al periodo precedente in cui lo svolgimento delle partite era a porte chiuse, nonché a maggiori introiti per la partecipazione alla UEFA Champions League della prima squadra di A.C. Milan.
Passando ai costi della produzione, è possibile constatare come la società non abbia grosse uscite (cliccare sulle foto per ingrandirle).
Le maggiori voci di spesa sono queste che seguono.
Materiale Milan Store, pari a 3.212 migliaia di Euro (1.241 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), si riferisce agli acquisti di prodotti relativi al negozio aperto presso “Casa Milan”. L’incremento dipende dai maggiori acquisti di merci destinati alla rivendita, dovuto alla ripresa economica dopo le riaperture volute dal Governo, nel rispetto del contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid 19.
Costi di produzione e distribuzione dei contenuti del segnale “Milan TV”, pari a 3.348 migliaia di Euro (1.632 migliaia di Euro nell’esercizio 2020/2021), si riferiscono alla produzione di contenuti per i canali ufficiali del Club, i social networks, gli sponsor e la produzione delle partite casalinghe della Lega Serie A di A.C. Milan. In particolare, l’incremento di 1.716 migliaia di Euro è in gran parte riferibile all’internalizzazione dell’attività di produzione delle partite della Lega Serie A e le relative integrazioni richieste dai broadcaster nazionali e internazionali.
La voce Locazione sede riguarda il contratto di sublocazione degli spazi attrezzati stipulato con la controllante A.C. Milan S.p.A. relativo alle attività commerciali presso la sede sociale “Casa Milan” concernenti: uno spazio museale aperto al pubblico (Mondo Milan), uno spazio dedicato alla vendita di prodotti a marchio Milan e aziende sponsor (Milan Store) e un’attività di ristorazione e bar (Casa Milan – Bistrot dello Sport).
L’ammortamento di 9.065 migliaia di Euro si riferisce al diritto di utilizzo del marchio acquisito a seguito dell’operazione di conferimento di ramo d’azienda ammortizzato in 20 anni.
Nello specifico, il diritto allo sfruttamento del marchio “A.C. Milan” è stato acquisito dalla controllata Milan Entertainment a seguito dell’operazione di conferimento di ramo d’azienda eseguita nel 2005, e viene ammortizzato pro-rata temporis in 20 anni. Qui di seguito il ritaglio di un bilancio dell’epoca che dettaglia l’operazione straordinaria.
Conclusioni
L’evoluzione dei ricavi di Milan Enterntainment, nella specie dei servizi collegati alla gestione dello stadio (in particolar modo i settori “VIP”) in futuro potrà contribuire in maniera importante nel bilancio consolidato del Gruppo AC Milan. Tuttavia, com’è possibile constatare, i positivi risultati economici di questa società contribuiscono già oggi a calmierare le perdite del Gruppo. L’auspicio è che i prossimi esercizi si chiudano con numeri ancora migliori, così da aiutare il club a ridurre le perdite consolidate. Che poi sono anche quelle analizzate in ottica UEFA.
Avv. Felice Raimondo
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