Alla fine è arrivata anche la conferma che in realtà non serviva ma che, stavolta, mostra chiaramente di chi è la proprietà del 95,73% dei veicoli che controllano l’AC Milan.
Come tutti sanno lo scrivente ne aveva parlato prima di tutti, pubblicando nel libro del 2018 (“Il Diavolo è nei dettagli“) la dinamica esatta con cui Elliott, grazie all’aiuto di Cerchione e D’Avanzo, aveva prestato il capitale necessario a Mr Li:
Il 2 luglio 2020, invece, notiziavo al pubblico la modifica delle azioni all’interno dei veicoli americani King e Genio, aggiornando la nuova catena di controllo dall’Italia fino agli USA:
Successivamente, sempre in anteprima, grazie alla lettura dei bilanci delle scatole lussemburghesi, l’11 luglio 2020 chiarivo con un’altra esclusiva quali fossero i patti e gli accordi tra il fondo americano ed i cinesi:
Non pago di ciò, il 15 novembre 2020 approfondivo le dinamiche societarie nel Delaware ed i motivi che spingono molti imprenditori a scegliere quello Stato per radicare le proprie attività:
Da ultimo, il 16 novembre 2020 pubblicavo documenti e spiegavo nuovamente i motivi per cui Elliott, pur avendo formalmente il 49,99%, in realtà comandava il board di Project Redblack:
Fino ad oggi la situazione azionaria all’interno di Project Redblack era questa:
– 5.999 azioni di Classe A detenute da Elliott per proprietà;
– 512 azioni di Classe B detenute da Blue Skye per proprietà;
– 5.489 azioni di Classe C detenute da Blue Skye per proprietà ma sostanzialmente controllate da Elliott grazie al pegno su di esse, garanzia che trasferisce al creditore pignoratizio i diritti di voto così come sancito dall’art. 9 della Legge Lussemburghese del 5/8/2005 (da noi art. 2352 c.c.)
Bastava leggere le carte e approfondire alcuni concetti basilari di diritto societario. Cosa che, tuttavia, molti giornalisti con poca voglia di studiare non hanno voluto fare. Malgrado lo scrivente avesse praticamente spiegato tutto da due anni a questa parte.
Ebbene, in data odierna arriva l’aggiornamento finale, quello a prova di inchiesta ad orologeria. Oppure, se vogliamo, a prova di fannulloni: Paul Elliott Singer è proprietario indiretto in ragione di controllo del 95,73% di Project Redblack. Cos’è successo? Semplicemente quello che era stato già stabilito all’interno dello statuto del veicolo lussemburghese: Elliott si è presentato davanti al notaio ed ha esercitato l’opzione di acquisto delle 5.489 azioni di classe C sulle quali deteneva un pegno e che sostanzialmente già controllava indirettamente, avendo la maggioranza degli amministratori di classe A.
ExtraitPublic_RBE_D_20_778404Dunque adesso Paul Elliott Singer possiede formalmente anche il 95,73% del veicolo che, a cascata, controlla l’AC Milan. Basterà questa formalità per tacitare le inchieste che, invece, verosimilmente hanno uno scopo diverso e indirizzato a mettere i bastoni tra le ruote al progetto legato allo stadio di proprietà? Lo scopriremo nelle prossime settimane.
Avv. Felice Raimondo